I primi otto mesi 2018 in Puglia, tra turismo straniero e enogastronomia

Quali sono stati i dati turistici dei primi otto mesi in Puglia? Quali le conferme e quali le novità? Scopriamolo insieme grazie al nuovo report di Pugliapromozione pubblicato qualche settimana fa.

A fine ottobre, sul portale di Pugliapromozione è stato pubblicato un report molto interessante con focus sui dati provvisori nei primi otto mesi del 2018. Cliccando qui potrete scaricare il report completo.

In estrema sintesi cosa dice il report?

  • Nei primi 8 mesi del 2018 cresce ancora la quota di turismo straniero in Puglia con +10% di arrivi e presenze rispetto al 2017; i turisti stranieri hanno contribuito (e contribuiscono) con nuovi arrivi soprattutto nei mesi di bassa stagione, in particolare i mesi di marzo, aprile e maggio si sono avuti incrementi del 25% rispetto al 2017.  Strutture ricettive prediletti? Quelle di fascia medio-alta.

Tipologia strutture ricettive scelte dai clienti stranieri

  • Paesi Bassi, Regno Unito e Stati Uniti sono i mercati stranieri che sono cresciuti di più rispetto al 2017.

 

  • La Puglia resta e cresce nella Top Ten delle regioni italiane per arrivi e presenze:

Top Ten regioni italiane per numero arrivi e presenze

  • Uno dei punti di forza nell’appeal regionale è dato dai prodotti tipici e dall’offerta enogastronomica:

L'offerta enogastronomica in Puglia

  • Orecchiette, taralli, olio di oliva e Pane di Altamura sono i prodotti più riconosciuti al livello di notorietà nazionale, mentre per gli stranieri prevalgono in ordine olio di oliva, orecchiette e focacce.

I prodotti tipici pugliesi più rinomati

  • Nonostante un’offerta enogastronomica molto variegata e interessante, il turismo enogastronomici pesa solo per l’1% in Puglia, una percentuale ancora bassa e su cui lavorare. Il turismo enogastronomico si associa sempre ad altre forme di turismo come quello culturale. Un dato interessante è che il 30% di turisti enogastronomici si trova tra la provincia di Lecce e i Monti Dauni, mentre il restante 70% si concentra in Valle d’Itria. Il 60% dei turisti enogastronomici in Puglia proviene dall’estero, mentre gli italiani provengono soprattuto dalle regioni del nord, si viaggi soprattutto in primavera e autunno, favorendo così anche una destagionalizzazione dei flussi.
  • Valutando invece la soddisfazione online dei turisti in Puglia, la situazione regionale risulta abbastanza positiva, con picchi di 88,9% di commenti positivi per la provincia di Lecce e dal lato opposto, 85,8% di commenti positivi per la provincia di Foggia.

Dati soddisfazione online dei turisti in Puglia - Indagine Travel Appeal per Pugliapromozione

Conclusioni: il report di Pugliapromozione sui primi otto mesi mostra un quadro positivo per il turismo pugliese anche nel 2018, anche se si aspettano i dati definitivi per dare una valutazione più completa e dettagliata sul turismo in Puglia.

Punti forti, anche nel 2018, risultano gli stranieri, una vera miniera d’oro per una regione che soffre tutt’ora di una fortissima stagionalità e dipendenza dal turismo balneare.

Cosa pensate di questi dati? Quali vi hanno stupito positivamente o negativamente? Scrivetelo nei commenti oppure mandatemi una mail a: michelefalco14@gmail.com

Buon turismo a tutti!

 

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